EYES WIDE SHUT, recensione
Ebbene oggi, per il nostro consueto appuntamento con la rubrica dei racconti di Cinema, vi parleremo dell’ultima opus, postuma, in quanto distribuita dopo la sua morte, di Stanley Kubrick (Arancia meccanica, Shining). Opera controversa, assai discussa, mai passata di moda e inviolabilmente universale per tematiche affrontate, per la vastità d’interpretazioni variegate non solo di matrice…
SHINING (The Shining), recensione
Ebbene, prima o poi, nel nostro excursus temporale dei racconti di Cinema, dovevamo approdare o, per meglio dire, ritornare a Shining. Firmato, ça va sans dire, da nientepopodimeno che Stanley Kubrick. Inutile rimarcarlo, di nuovo e pleonasticamente, uno dei più grandi e importanti, rivoluzionari cineasti di tutti i tempi, autore di opere oramai ascritte e…
DOCTOR SLEEP, recensione
Chapter One: spiritato, spiritico, da bollenti spiriti… Ebbene, brevissimo salto indietro nel tempo, non tanto siderale in quanto salteremo semplicemente di pochissimo a ritroso. Uomini, malati di ritrosia verso gli horror, non siate arretrati. Guardate avanti, cioè espandete i vostri orizzonti, mentali e non, limitati, e non circostanziatevi nel passato. Ah ah. Anchilosandovi in pareti anguste e…
Harvey Weinstein era un grande produttore “malato” di sesso? Be’, Stanley Kubrick era un “misantropo” amante dell’umanità
Il caso Weinstein sta travolgendo Hollywood e non solo. Quando c’è uno “scandalo”, i benpensanti aprono bocca, sparando spesso delle superficiali scempiaggini, e la cronaca mainstream semplicemente lo etichetta come orco e persona disturbata da curare. Le donne, anche gli uomini, lo rivestono dei peggiori appellativi, quelli che un uomo non dovrebbe mai “indossare”. Poi,…
Eyes Wide Shut/Doppio sogno di Kubrick in Schniztler
L’isolamento crea scompensi psichici e nessuno ti dà credito? C’è sempre l’abbonamento alla via etere(a) e per il prestito mi affido alle banche Versetto numero 666 d’un pattuito Faust a patta verace Udite come “rimbomba” la perfezione cromatica di Kubrick, perfezionista “agli estremi” del suo crudele e spietato assillarsi da intellettuale e come bramava attimi…
Stefano Falotico intervista Federico Frusciante in merito a Stanley Kubrick
1) Il tuo film preferito? Non rispondermi “Sono tutti capolavori”. Ti chiedo quello del Cuore. 2001 e Stranamore li adoro fino alla follia. 2) In Arancia… non assistiamo alla scena dello stupro così come in Shining il sangue è davvero poco rispetto a quello che (non) potevamo aspettarci, ma il terrore nasce dall’inconscio.…
David Cronenberg contro Kubrick
David Cronenberg è impazzito? Attacca frontalmente Kubrick e Shining, non mento, siamo nella mente del regista canadese… Credo di essere un regista molto più intimo e personale di Kubrick. Lui non ha mai capito veramente il genere horror ed ecco perché trovo che Shining non sia un grande film. Non credo che Kubrick avesse capito fino in fondo ciò…
“Space Cowboys”, Review
Evanescenze mnemoniche ai bordi delle periferie spaziali sinergiche del meditar contemplante e “triste” “Arzilla” robustezza, dai poderosi e virtuosi ricordi, s’alluna cogitabonda nello spensierato abisso dell’Universo. Maiuscolo d’inizio divinizzante sull’iperbole solaris d’un fluente dondolarvi, come macchie scure di caffè “permaloso” al caustico Mondo “irrisorio”. Oscillan le nevrosi “vecchie”, alterate d’accenni d’Alzheimer e la “lentezza” acquisisce la placidità…