American Hustle
By Davide Stanzione
American Hustle rappresenta in gran parte il compimento del climax apparentemente inarrestabile della carriera David O. Russell: dopo l’ottimo The fighter e il bello anche se smaliziatissimo Il lato positivo, ecco arrivare un film che trasporta su delle corde ancora più elevate lo stile robusto e classicissimo di un regista che parla (e ascolta) attraverso i suoi personaggi, vettori quasi sensoriali della storia narrata, centro indiscusso e continuo punto d’approdo di uno sguardo avvolgente ma discreto, mai invasivo. Interessato al suo sfavillante quartetto d’archi (Bale, Adams, Cooper e Lawrence in gara di bravura) e a nient’altro, perché è già tutto lì. Può bastare, e di fatto basta eccome. Per i fan di De Niro, un’apparizione da antologia e tutta da ridere.