Lucky Town

I’m going down to Lucky Town down to Lucky Town I’m gonna lose these blues I’ve found down in Lucky Town down in Lucky Town

I’m going down to Lucky Town
down to Lucky Town
I’m gonna lose these blues I’ve found
down in Lucky Town
down in Lucky Town

 

di Stefano Falotico

L’uomo rinasce disperatamente, come il grande Bruce “Boss” Springsteen di Lucky Town

E tu che cazzo ne sai del concerto di Stoccolma con la chitarra solista d’un animale non solo del palcoscenico?

Well here’s to your good looks
baby now here’s to my health
here’s to the loaded places that we take ourselves
when it comes to luck you make your own
tonight I got dirt on my hands
but I’m building me a new home

Down in Lucky Town
down in Lucky Town
I’m gonna lose these blues I’ve found
down in Lucky Town

Ieri notte, ero triste, ho afferrato il volante e, schizzando sulla strada bagnata della mia ruggine psichedelica, immaginifico ho sognato il Paradiso, alzando il volume del mio viaggio sin al termine…

Dinanzi a me, la baia di San Francisco e la mia pelle del viso lacerata nell’oceano, poi il profumo terso della chete dopo la tempesta, della pioggia negli scrosci della mia anima. Mi son tuffato, agguantando il mio squalo fra le tenebre luccicanti delle profondità, l’ho morso letalmente. E, ferendoci, siamo riemersi lucidamente terrificanti di bellezza, modulandoci nell’incanto della vita oltre ogni confine. Non più incatenata a nessuno. Libera, a costo di schiantarci. E chi se ne frega!

Quindi, ho ripreso la mia macchina e, passeggiando tranquillamente, mi son ricordato di chi mi ha fatto male.

E non ho voluto perdonarli. Perché non tolleravano Bruce Springsteen. Gli davano del cafone e dell’ignorante. A detta loro, dovevamo essere “incravattati” nei modi furbetti degli stronzetti acidi e dovevamo menarcela da vincenti. Io invece voglio essere un loser dei miei speroni, un cazzo di perdono, no, no, no, sì, speronandoli, speranzoso che tutto (non) cambi, tanto quei figli di puttana insisteranno sempre di merda, e io invece sempre mi scaglierò rabbioso contro lo stivale italico e con cento chili di muscoli a spaccarti il muso.

Se non ti piaccio, neanche tu.

E ora giù pugni.

Così non va? Non va bene?

Invece va benissimo, proprio piazzato e (s)comodamente asse(s)tato!

 

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