La Weinstein Company adesso rischia davvero il fallimento
Ebbene, l’infinita telenovela Weinstein continua secondo un copione che ha oramai dell’incredibile. Soltanto pochi giorni fa, pareva tutto risolto e l’investitrice Maria Contreras-Sweet, in un comunicato ufficiale, aveva comunicato l’acquisizione della compagnia da parte della sua cordata d’investitori. Nelle scorse ore, invece, come riportato in esclusiva da Deadline, quello che sembrava un accordo già formalizzato, a cui mancavano solo le firme, è ancora una volta saltato. E ora, alla luce dei recentissimi fatti, appare davvero improbabile che la Weinstein Company possa salvarsi dall’imminente fallimento.
Ma cos’è successo? Dopo molte traversie, la signora Contreras-Sweet, miliardaria investitrice che fu una delle responsabili numero uno delle piccole imprese durante l’amministrazione Obama, pareva essere a un passo dall’acquisizione di tutti gli assets della Weinstein Company. Impegnandosi seriamente a salvare ben centocinquanta posti di lavoro, a redigere un nuovo consiglio di amministrazione a maggioranza femminile e a istituire un fondo di risarcimento per le donne vittime degli abusi, che ammontava fra gli 80 e 90 milioni di dollari.
Ma qualcosa, all’ultimo momento, non è andato per il verso giusto…
Dopo aver firmato e iniziato la fase di verifica della conferma, abbiamo ricevuto informazioni deludenti sulla fattibilità del completamento di questa transazione…
Queste le parole di una delusa e sconcertata Contreras e fonti anonime vicino alla trattativa avrebbero riferito che gli acquirenti, con loro sommo stupore e sbigottimento, avrebbero scoperto un debito di circa 64 milioni di dollari di passività occultate.
Brutta faccenda…
Insomma, prima la Weinstein aveva detto che era a un passo dal fallimento, poi il salvataggio in extremis della Contreras, quindi un ultimo, definitivo colpo di scena.
La vendita è sfumata, ma vi terremo aggiornati. Non ci stupiremmo infatti che per l’ennesima volta possano arrivare nuove, grottesche smentite.
di Stefano Falotico