No tweets to display


Bridge Of Spies Trailer – Spielberg/Tom Hanks

Bridge of Spies

Pubblicato il 05 giu 2015

A dramatic thriller set against the backdrop of a series of historic events, DreamWorks Pictures/Fox 2000 Pictures’ “Bridge of Spies” tells the story of James Donovan, a Brooklyn lawyer who finds himself thrust into the center of the Cold War when the CIA sends him on the near-impossible task to negotiate the release of a captured American U-2 pilot. Screenwriters Matt Charman and Ethan Coen & Joel Coen have woven this remarkable experience in Donovan’s life into a story inspired by true events that captures the essence of a man who risked everything and vividly brings his personal journey to life.

Directed by three-time Academy Award®-winning director Steven Spielberg, “Bridge of Spies” stars: two-time Academy Award winner Tom Hanks as James Donovan; three-time Tony Award® winner Mark Rylance as Rudolf Abel, a KGB agent defended by Donovan; Scott Shepherd as CIA operative Hoffman; Academy Award nominee Amy Ryan as James’ wife, Mary; Sebastian Koch as East German lawyer Vogel; and Academy Award nominee Alan Alda as Thomas Watters, a partner at Donovan’s law firm. The film is produced by Spielberg, Marc Platt and Kristie Macosko Krieger with Adam Somner, Daniel Lupi, Jeff Skoll and Jonathan King serving as executive producers. The screenplay is by Matt Charman and three-time Academy Award winners Ethan Coen & Joel Coen. “Bridge of Spies” will be released in theaters on October 16, 2015.

 

Lo stagista inaspettato (The Intern), Trailer ITA-liano

De Niro stagista

 

Chi ha detto che a 70 anni è troppo tardi per diventare stagisti? Una divertente commedia con l’icona di Hollywood Robert de Niro.

Una società di moda assume uno stagista decisamente fuori dagli schemi: Ben Whittaker (Robert De Niro) un settantenne pensionato che ha scoperto che in fondo la pensione non è come immaginava e decide così di sfruttare la prima occasione utile per rimettersi in pista. Nonostante le diffidenze iniziali, Ben dimostrerà alla fondatrice della compagnia (Anne Hathaway) di essere una valida risorsa per l’azienda e tra i due nascerà un’inaspettata sintonia.

 

MACBETH – OFFICIAL TEASER TRAILER

Macbeth Fassbender

Da STUDIOCANAL UK il primo filmato del Macbeth firmato, diciamo, Fassbender.

Sontuoso, ermetico, illuminato fiocamente e increspato in soffusa languidezza tragica color sudante rosso sanguissimo.

Pubblicato il 04 giu 2015

Macbeth – Starring Michael Fassbender and Marion Cotillard – In UK Cinemas October 2nd

From the Academy Award® winning producers of The King’s Speech and acclaimed director Justin Kurzel, comes a visceral and visually breath-taking retelling of the classic tale about an ambitious Scottish lord who seizes the throne with the help of his wife. Starring Academy Award® nominee Michael Fassbender and Academy Award® winner Marion Cotillard, MACBETH is an epic cinematic experience.

 

Clint Eastwood e il suo nuovo biopic su Chesley “Sully” Sullenberger

Da COMING SOON

Los Angeles Fest Closing Night Jersey Boys

With his American Sniper having brought in more than $543 million at the worldwide box office, four-time Academy Award winner Clint Eastwood (who just turned 85 this past Sunday) has signed on to direct another biopic for Warner Bros. Pictures. This time, Eastwood will tackle the story of Captain Chesley “Sully” Sullenberg, the American hero who, in 2009, successfully landed US Airways Flight 1549 in the Hudson River in what has famously become known as the Miracle on the Hudson.

The film, which is at the moment without a title, will be based on Sullenberger’s 2009 autobiography, Highest Duty. Written with Jeffrey Zaslow, the book is described on Sullenberger’s official site as follows:

On January 15, 2009, the world witnessed a remarkable emergency landing when Captain “Sully” Sullenberger skillfully glided US Airways Flight 1549 onto the Hudson River, saving the lives of all 155 aboard. His cool actions not only averted tragedy but made him a hero and an inspiration worldwide.

Highest Duty is Sully’s story—a story of dedication, hope, and preparedness, revealing the important lessons he learned through childhood, in his military service, and in his work as a commercial airline pilot. It reminds us all that, even in these days of war, tragedy, and economic uncertainty, there are values still worth fighting for—that life’s challenges can be met if we’re ready for them.

“I am very glad my story is in the hands of gifted storyteller and filmmaker Clint Eastwood, and veteran producers Allyn Stewart and Frank Marshall,” says Sullenberger of the feature film. “The project could not have found a better home than Warner Bros. Pictures. This is truly a dream team.”

“Simply put, Clint Eastwood is at the top of his game, not to mention a global treasure,” adds Greg Silverman, Warner Bros. Pictures’ president of creative development and worldwide production. “On the heels of his extraordinary work in ‘American Sniper,’ it is tremendously exciting to see him explore the life of another captivating true-life hero. It is also great to be collaborating with Frank Marshall and Allyn Stewart to produce this compelling script by Todd Komarnicki.”

Eastwood will also produce the film through his Malpaso Productions alongside Frank Marshall of Kennedy/Marshall and Allyn Stewart of Flashlight Films.

Volo US Airways 1549

Il volo US Airways 1549 era un volo interno diretto dall’aeroporto la Guardia di New York al Charlotte/Douglas (CLT) in North Carolina. Il volo, che decollò come previsto la Guardia alle ore 15:24:56 (ora locale) del 15 gennaio, riferì alla torre di controllo di avere raggiunto quota 700 piedi (circa 213 m) alle ore 15:25:51. Complessivamente a bordo si trovavano 150 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio inclusi il pilota e il copilota, per un totale di 155 persone. Il capitano era il pilota Chesley “Sully” Sullenberger, all’epoca dell’età di 57 anni, già pilota della United States Air Force fino al 1980 e appassionato pilota di alianti.Il copilota era invece Jeffrey B. Skiles, all’epoca dell’età di 49 anni. Skiles rispetto al suo collega Sullenberger era invece alle sue prime esperienze a bordo degli A320, dal momento che aveva ricevuto solo di recente l’abilitazione a pilotare questi apparecchi. Infine, le assistenti di volo erano Donna Dent, Doreen Welsh e Sheila Dail.

 

A Walk in the Woods, Robert Redford-Nick Nolte Trailer & Poster

Dalla sinossi del romanzo omonimo:

L’Appalachian Trail: un sentiero di 3.400 chilometri che si snoda attraverso 14 Stati americani, dalla Georgia al Maine. Il sogno di tutti gli amanti della natura e dell’avventura. Ed è proprio in cerca di avventura che, all’età di 44 anni, Bill Bryson, in compagnia dell’amico Stephen Katz, si cimenta nell’impresa di percorrere a piedi il leggendario sentiero, senza la minima cognizione delle elementari norme di sopravvivenza nella natura selvaggia. L’avventura dei due cittadini si svolge all’insegna di una divertita incoscienza tra bufere di neve, nugoli di insetti, incontri con gli animali selvatici e con una sorprendente varietà di individui.

walkinthewoods

 

Point Break – Official Trailer: evviva Bodhi di vera anima color puro Body

point break

Depurato, disintossicato, liberato dopo che fui da scellerati ipocriti nelle emozioni ibernato per colpa della lor mentalità, questa sì, handicappata, abietta, ottusa e da pseudo-vincenti di una guerra sociale dalle lor teste bacate inventata. Libero, scrivo libri, non più recluso in etichette che diversificarono, stigmatizzando, la mia innata, armoniosa alterità giocosa, creatrice, magmatica, scevra da sindromi loro incurabili da borghesi marci, colmi zeppi di regole vetuste, da anni trenta, ove quelli come me, nati liberi, vollero che si ammalassero di depressione e castrassero i lor impeti vitalistici, veri, autentici, schietti, lontani dalle meschinità, dagli elettroshock delle lor castiganti palle papillari, ah ah, da falsi gustatori-mangiatori-(divora)tori, di (at)tributi da lerci carna(l)i. Abbasso la psichiatria con la sua inquisitrice (s)mania, questa sì ossessione-compulsiva e abusiva, di voler inquinare le anime nate biologicamente diverse, quindi, a mio avviso, in tal società tronfia e spargitrice di veleno nei cuori, superiori!

 

Mi arresteranno per oltraggio al pudore e mi concerò, camuffato ma non fin(t)o, come un Presidente degli Stati Uniti del cazzo.

Go go!

 

di Stefano Falotico

 

La grande bellezza secondo me

la_grande_bellezza_foto_28_toni_servillo

Svegliarsi dopo una festa altisonante, o meglio frequentata da ricchi (ba)lordi in pausa eccitata/nte del logo della Martini.
Spadroneggiar di oratoria e sopraffina dialettica scaltra da Jep Gambardella/Servillo, servito e riverito da un ipercinetico Sorrentino mai domo con la macchina da presa, fra zoom avanti-indietro, dilatazioni di dolly e giraffe riprese, diciamo, a squarciagola dello stupor nostro esterrefatto, non si sa se infastidito da tanta lentezza prodigiosa, da albe squinternate immerse nel falò della Luna vicina al faro, da elicotteri e fenicotteri danzanti sopra una terrezza che affaccia sul Colosseo, oppure colossalmente ingannati da carne al fuoco esagerata della critica alla borghesia alta, dunque bassissima, romana, compresa la regina Ferilli, baronessa delle cafone prima di sformarsi come la pavona, tronfia, decaduta Grandi Serena, in parto gemellato con lo sfatto, antipatico, distrutto Verdone Carlo.
La grande bellezza, fellinianamente smisurato e (im)pari, si destreggia così, sinistramente perfido di arguzia e furbizia manieristica un tantino (dis)gustosa.
Placida e turbolenta, turbata e non acchetata, si (ri)posa Roma, città di sante, cardinali ed esorcisti, di portieri di notte con la chiave dei migliori palazzi monumentali, di starlette magroline e stronzissime, di giramondo alla Jed dal fascino culturale indubbio, gobbo e con lo spiccato-spacc(i)ato senso di acchiappo per donne già rugose, in là con età e anagrafe non più giovanile, attempate, seducenti signore di lusso e lussuria alla Ferrari Isabella, ammodernate di antico sex appeal nauseante.
Antiche, la Via Appia, i pioppi, i c(ipr)essi, i viali e il raccordo anulare, Antonello Venditti stempiato con la parrucca, la fauna decadente di una metropoli sulle sue ceneri imperiali (de)ceduta.
Ed è poesia, forse un magico ricordo, la prima (s)volta non si scorda mai nel cinereo cor e mare.

Il resto è chiacchiericcio.

di Stefano Falotico

 
credit