Homeboy, recensione

di Stefano Falotico Getta la spugna nella giostra luminescente della vita, accendi il cuore di carne sanguigna… Il ring(hiante) rabbioso… l’anima brada romanticissima di un loner man ai bordi della sua riva esistenziale. Johnny Walker, freak d’una fantasmatica città, forse “immaginaria”, accasciata nel buio mistico degl’impietriti uomini in doppio petto. Lui fischietta l’amarezza “marcia” fra labbra anestetizzate dinanzi alle vite…

 

“The Addiction”, recensione

  Metafore e fori a forbici sanguigne, la forca del Peccato è l’albero del Male, vampirismo opaco in meditazione genetica, (de)generazione consumante traspiranti palpebre nere… Oh, ansia m’avvolgi in anima sgualcita, sdrucciolante è colar ansimo di mio spettro rapito dalla società ingorda coi suoi dolci coloranti. Oggi, per voluttà inchinata al maledettismo, implori la fuga…

 

“King of New York”, recensione

Vampiro e licantropo regale che implora pietas in spettrali danze funerarie Frank White, un cognome “impressionato” a cerea maschera walkeniana, vulcanica d’ire inespresse e “incenerite”, espressivo solo se “acciglia” la fronte a inaridito temprarla nei rimpianti. A detonare, incantato e taciturno su eloquenza enigmatica, immensa dello Sguardo. Attore che “stordisce” il suo stesso immortalarsi in congenito essere. Christopher…

 

E perché mai “The Deer Hunter” dovrebbe esser inferiore ad “Apocalypse Now?”

Adoro le nuotate deliranti, apocalittiche, atemporali e mistiche di Coppola, ma il film di Cimino abita in un ambito di notevole impatto, forse senza dubbio meno visionario, ma visivamente emozionale in modo ancor più radicale, e a incubo della guerra purtroppo imbattibile della follia umana. Lo spettro agghiacciante della roulette russa, giochetto assai pericoloso e…

 
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