CAPE FEAR – IL PROMONTORIO DELLA PAURA, un cofanetto Blu-ray imperdibile e da collezione
Ebbene, in concomitanza con l’uscita, in cofanetto e in contemporanea, di entrambe le versioni in Blu-ray di Cape Fear (questo il titolo originale sia dell’originale che del suo remake che tratteremo seguentemente nella nostra breve disamina e tratteggeremo nei punti recensori più salienti, speriamo esaustivi, sottotitolato Il promontorio della paura, che altri non è…
GLI ULTIMI FUOCHI, recensione
Ebbene, oggi sinteticamente, speriamo esaustivamente, vi parleremo de Gli ultimi fuochi (The Last Tycoon), ultima e, ahinoi, ancora sottovalutata, quasi del tutto dimenticata e quasi mai da nessuno menzionata, opera del compianto Elia Kazan. Regista apripista d’una Hollywood dorata, autore di film indimenticabili e oramai ascritti indissolubilmente alla storia del Cinema più leggendario, quali Fronte…
DEAD MAN di JIM JARMUSCH con JOHNNY DEPP, recensione
Oggi recensiamo lo stupendo Dead Man, scritto e diretto da Jim Jarmusch (Ghost Dog, Broken Flowers), regista che oramai non ha più bisogno di presentazioni, in quanto il suo valore cineastico, nel corso degli anni, è andato smisuratamente crescendo a ragion veduta, avendo Jarmusch sfornato e inanellato pellicole sempre più qualitativamente perlacee e minimalisticamente raffinate.…
Gli anni passano, ma i miei 10 film preferiti in assoluto non cambiano mai, anzi…
Eh sì, fratelli, amici cari e anche nemici, come dico io, anemici, perché se aveste avuto cuore non mi avreste dissanguato. Ma comunque. Questa vita oggi è leggiadria, domani ipocondria, ieri fu apatia, invece tu, donna, soffri di bulimia. Mentre Mereghetti stronca von Trier, ma comunque è l’unico critico nel mondo che usa giustamente la…
“The Night of the Hunter”, recensione. Misticamente argentandolo di voce magnetica
Cacciatore mellifluo di bronzeo livore muscoloso nel lunare, metafisico licantropo Charles Laughton, camaleonte per connaturata vocazione e “sprezzo” del talento da spezzettare in forme trasformiste già “inarcate” nel Mitchum a passo di sue palpebre ermetiche, crepuscolari come sobrio “alcolismo psicopatico” di un hunter desto e famelico nell’onirica Notte ammaliata di sé, incupito di funereo liquor fuggevole, anzi di fugacissima…