TOP GUN: MAVERICK, recensione

Recensione dissacrante, ironica, perfino anti-ero(t)ica alla purissimo, forse non tanto, Falò scatenato. Ebbene, perdonatemi per il tono confidenziale dell’ebbene che, secondo il galateo della buona scrittura non sta bene e non sa di bon ton, e dovete scusarmi se tale film schifai, distinguendomi, perciò, a ragion veduta, forse solo giusta, rispetto alla maggior parte della…

 

WONKA, recensione

Oggi recensiamo l’attesissimo e già acclamato dall’intellighenzia critica internazionale, Wonka, firmato dal regista di Paddington, ovverosia Paul King, ivi anche sceneggiatore assieme a Simon Farnaby (Rogue One). King & Farnaby, per questo prequel del celeberrimo romanzo di Roald Dahl, (La meravigliosa storia di Henry Sugar) La fabbrica di cioccolato, già portato sul schermo da Mel…

 

JEANNE DU BARRY – La favorita del re, recensione forse sanamente volgare o solo gelosa, no, golosa-goliardica, osé, oso dire sfiziosa

Allora, premessa importante (dopo messa… a novanta?, non vi può essere la confessione ché andava fatta… prima, ah ah): sarà una recensione giullaresca, impari, impareggiabile o sol alla pari d’un Joker per quel pagliaccio di King Charles/Carlo d’Inghilterra. Si sa, l’eterno contenzioso fra il Regno Unito, no, soltanto la Gran Bretagna, cioè la stessa Corsica,…

 

JERRY MAGUIRE, recensione

Libero, fortunatamente e vivamente, da vincoli editoriali e da coatte regole asfissianti il mio libero arbitrio di natura non so se solo recensoria, disamino ivi uno dei film più brutti, no, solamente godibili, no, imbevibili e indigeribili dell’intera storia del Cinema. Se di Cinema, con la “c” maiuscola (tra virgolette in minuscolo), in tal caso esemplare d’imperialismo…

 

NAPOLEON, recensione

Ebbene, oggi recensiamo in forma stringata, speriamo altresì esaustiva e secca, l’atteso biopic firmato da Ridley Scott (I duellanti, Blade Runner, Il genio della truffa), dedicato alla celeberrima e al contempo controversa figura monumentale di Napoleone Bonaparte, ça va sans dire, Napoleon. Titolo originale lasciato immutato mondialmente, film della consistente e granitica, sebbene un po’…

 

SIGNS, recensione

Oggi parliamo, us(and)o il plurale maiestatico, libero io da vincoli editoriali e da costrizioni dettate dal linguaggio SEO, del miglior film, incompreso peraltro e assai sottovalutato a tutt’oggi, di M. Night Shyamalan, ovverosia Signs, uno dei suoi massimi capolavori assieme a tutti gli altri opuses di tal regista magnifico, eh già, checché ne dicano o…

 

IO SONO VENDETTA (I Am Wrath), recensione

Ivi ritornato in forma smagliante, forse (non)curante delle mie poche rughe non tanto profonde e marcate, perfettamente smaltato, vi parlerò d’un film con non poche smagliature e col parrucchino evidente d’un John Travolta forse travolgente, forse invece, giustappunto, liftato eppur inevitabilmente âgée con un vistoso, imbarazzante toupée impressionante. Il film, originariamente, doveva essere diretto da…

 

GN-z11, recensione

Stanley Kubrick, in una delle rare interviste concesse e dichiarazioni pubbliche, in merito al 2001: Odissea nello spazio, chiosò: “Ognuno è libero di speculare a suo gusto sul significato filosofico ed allegorico della mia opera. Io ho cercato di rappresentare un’esperienza visiva che aggiri la comprensione per penetrare col suo contenuto emotivo direttamente nell’inconscio.” L’atteggiamento…

 

WES ANDERSON e i suoi cortometraggi + La meravigliosa storia di Henry Sugar, recensione/i

La meravigliosa storia di Henry Sugar Oggi, recensiamo il mediometraggio scritto e diretto da Wes Anderson (Asteroid City), distribuito su Netflix il 27 settembre scorso, intitolato La meravigliosa storia di Henry Sugar (The Wonderful Story of Henry Sugar), elaborato e sceneggiato a partire dall’omonimo racconto dello scrittore favolista Roald Dahl, appartenente alla raccolta Un gioco…

 

ASSASSINIO a VENEZIA, recensione

Finalmente vidi, anzi, ho malvisto (di buon occhio?), no, visionato e abbastanza apprezzato tal A Haunting in Venice. Nuovamente sganciato da vincoli editoriali che s’attengono a canonicità stilistiche standardizzate, alquanto onestamente da superare, francamente già surclassate e vetuste, a mo’ dell’inventivo e “pop” Kenneth Branagh, in passato troppo scespiriano in modo classico, or ammodernatosi e…

 
Home Archive for category "Recensioni" (Pagina 2)
credit