Twin Peaks, episodio 18, gran finale di stagione

twin-peaks-finale-2-e1504599049695-740x350.jpg.pagespeed.ce.x_BcWto8no

Ebbene, ardimentosi ammiratori sfegatati che avete seguito quest’opera magna sin alla fine, contrastando chi definisce Lynch un artista oramai senile e “troppo lento”. Noi ci siam incantati dinanzi a questo capolavoro “interminabile” che è finito o forse no. Una chiusura del cerchio che lascia aperte, come volevasi dimostrare, incognite abissali. Cooper diventa Richard e Diane… Linda, mentre “resuscita” Laura Palmer che vive in una “casetta in Canada” sperduta nella provincia più lercia di peccati e anonimato. Cooper la vuole riportare indietro, a Twin Peaks, ove l’incubo-sogno è iniziato, e sarà una lunga notte pervasa dal silenzio, dai tremolii di ricordi che si smarriscono nella coscienza. Giungono a casa, ma la casa non è abitata da Sarah Palmer, o forse sì. Il nome di Laura echeggia spettrale nel buio più minaccioso e Laura si “sveglia”, urlando spaventosamente. Cooper non sembra più lui, qualcosa di Dougie Jones gli è rimasto addosso e cammina, nelle scene finalissime, come uno zombi. Che siano rimasti intrappolati in una realtà parallela ove il Male esiste, esisterà sempre e non si può sconfiggere? Laura lo capisce e agghiacciata grida all’impazzata, mentre quelle paroline all’orecchio… lasciano il dubbio nei mesmerici titoli di coda. Apoteosi della bellezza, richiamo alle nostre origini umane, dunque sognanti.

di Stefano Falotico

 

Lascia un commento

Home Twin Peaks Twin Peaks, episodio 18, gran finale di stagione
credit