Addio al grande Michael Madsen, iconico feticcio tarantiniano!
Attore spesso costretto, per via della sua faccia da canaglia, a incarnare (in modo limitato e limitativo) ruoli ingrati in personaggi apatici, no, antipatici, villain assortiti però con grazia e con la sua espressiva faccia perennemente con la fronte aggrottata e il ghigno da duro macho. From Deadline: Michael Madsen, the actor whose performances in Quentin…
BASTARDI SENZA GLORIA, recensione
Ebbene oggi, dopo la nostra recentissima recensione di Django Unchained, c’avventureremo spericolatamente nella disamina di un’altra assai acclamata e al contempo contestata opera di Quentin Tarantino. Ovvero Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds). Poiché, come sappiamo, i film di Tarantino dividono gli spettatori, sempre e puntualmente, inevitabilmente. Bastardi senza gloria è un film della durata di…
DJANGO UNCHAINED, recensione
Ebbene oggi, per il nostro consueto e periodico appuntamento coi Racconti di Cinema, vi proponiamo la recensione di un film dalla rilevante, assoluta importanza insindacabile, comunque sia e a prescindere dai vostri gusti, a loro volta opinabili o meno, ovvero Django Unchained. Django Unchained, pur essendo uscito in tempi piuttosto recenti, cioè nell’ultima decade ed…
Racconti di Cinema – The Hateful Eight, capolavoro o boiata deplorevole?
Ebbene, a distanza di due anni e mezzo dalla sua uscita nei cinema, voglio ritornare su questo film iper-discusso e decisamente controverso di Quentin Tarantino, opus n. 8 del nostro bad boy. E infatti il nostro orgoglioso Quentin ci tiene a ribadirlo nei titoli di testa… the 8th film by… E ne voglio parlare perché, come…
Anton Giulio Onofri dice la sua sugli Oscar prossimi, cioè di questa “Notte” delle statuine e io dico la mi(nchi)a
Quella di questa… di stanotte sarà la peggiore “oscareggiata” da anni. I soli due film veramente grandi che meriterebbero di vincere le statuette per film e regia sono Mad Max e Bridge of Spies (Spielberg), seguiti dai due ottimi Brooklyn e Joy. Il resto sono fighetterie trascurabili di cui il tempo cancellerà presto il ricordo,…
The Hateful Eight e il suo Onofri che recensisce
Rispettando le diciture, invece no, perché correggo tutto in Garamond, apponendo i grassetti e i corsiv(ett)i ove (oc)corrono, la perentoria, ribadente la parola CAPOLAVORO, dell’opus 8 di Tarantino, a cura dell’inestimabile Onofri. Da condividere, da (Non) Mi piace o semplicemente da (e)eleggere. Questa è mia breve prefazione, dialogante alla Quentin con la mia “sconcertante” mente……