Il cavaliere di Alcatraz
I due “poliziotti”, lui un semi-nordico di bolognesità “fine” e lei forse una modenese da tortellini della Fini, mi fan aspettare immotivatamente un totale… di una sigaretta “scacciapensieri” nell’abbrustolente Mezzogiorno di lì (s)vol(t)ante già in “avvenentissimo” mio prossimo sbiancar ceruleo, “intonato” al prenderlo in culo di tamponata “stradale” nel codice mio regolare ma della “trasgressione”…
“Interceptor” (Mad Max), Review
Arma letale scatenata, dalla violenza più turpe si può (ri)generare un h–ero warrior! Afferro la mia carta d’identità per le intercapedini dei ricordi seppelliti, sgretolato nello snodarli e acciuffar capelli d’un ciuffo mio brillante che, dall’opalescenza ottusa di molta gente meschina, fu “ammattito” all’ingrigito incattivirmi per poi rifulgere d’estasi quando li punii d’esecrabilità pari al lor stuprar…
1997: fuga da New York, dai chiamatelo Jena
New York, Apocalypse forever Uno dei più grandi in assoluto, lo venero nelle notti estive quando la sudorazione “stempera” la mia anima e rabbrividisco, lagrimato d’odori “pugnaci”, a reggimento di memorie riscoccate, miracolanti e a balzar, ballerinissime, in trono. Oh, mia reggia d’emozioni, qual Piacere mi lustra, muscolar d’anime mie tante allu(ci)nate, in tempeste orgasmiche…
L’ultimo dei Mohicani
Tu conosci l’avventura dell’ultimo sopravvissuto della tribù coraggiosa dei veri pellerossa? Michael Mann, innovatore e memore “imprigionato” nei 70 per accelerarli di futurismo, anche sviando, estemporaneamente con una picaresca “dipartita” dai suoi soliti temi di Natura thriller. Attinge a Fenimore Cooper e lo incide nella secchezza atletica d’un Daniel Day-Lewis condottiero e d0una sensualità liscia come…
“Jimmy Bobo – Bullet to the Head”, recensione
Un vichingo nel fango dei baci romantici da “sentieri selvaggi” Sly è un corpo in azione, un fumetto fantasioso, istintivo, metallico, intagliato di ferrea robustezza a imbrunirsi morbido su beffarde angosce esistenziali, sospirate nella “gola” dei suoi zigomi “al rasoio”. Monolitico ed espressivo di simpatia a pelle, reminiscente, nella carne “oculare”, tutta la galleria di anti-eroi…
“Rambo”, recensione first blood
La montagna sacra(lità), muscolare nelle ferite roventi Un dirupo struggente, strapiombo lagrimoso del patimento che si fionda, aggrovigliato d’urlo a fondersi martoriantissimo nel gemer di propri silenzi “acustici”, nell’acuire la metallica, coriacea armatura ventricolare dell’anima scuoiata. Animali! Fotogrammi inturgiditi nel ralenti maestoso, immortalato d’acquatica plasticità titanica d’un corpo a vivificarsi negli strazi del dolore. Il dolore…
Il silenzio. Una favola di Edgar Allan Poe
Silenzio alla Poe-ta Fratelli della congrega, so che la società vi sta direzionando verso risate smargiasse da combriccole a me assai intollerabili. Da anni, nonostante titubanze, arretramenti e mentalità retrograde che vollero incupirmi per sbranar il lupo in me sempre germogliante e or rifioccato, perseguo una linea inossidabile, il più altero disprezzo per chi disprezzò le mie…