“Stress da vampiro”, recensione
Il morso della vamp-ira scatena il licantropo iroso! Al verde Howling e rabbia dunque alla Hulk Se dovessi stilare una classifica delle migliori strafighe della Storia del Cinema, primeggerebbe Jennifer Beals per Bellezza di tacchi tensivi, da tension bollente per il maschio “parassita” a usufruirne, frusciarsi in gambe che han da invidiare al Paradiso solo il valicar giocondo dell’euforia…
Al Pacino dovevi vincere tu!
Sfasando di cronologia: Profumo di donna! Hai proprio perso tutto, Serpico!
Sylvester Stallone, per gli amici Sly
Agiografia di Sylvester Stallone? Monografia? Graffiante critica all’attore? Oppure, semplici geografie d’una carriera “sghemba?” da mancino sinistro macinasassi? Sly, un tizio che non ci sta. S’arma di muscolatura poderosa e ti fracassa con pugni dalla secchezza ineludibile. Non s’arrende, proletario nostro “perdente”. Abituato a buttar giù merda, a ingoiarla, a rivivificare l’agonia patita per risollevarsi…
“Invictus”, recensione
Fuga per la vittoria! No, non è il film di John Huston, per inciso il miglior film sportivo “impegnato” di sempre. Il Sudafrica è in lagrime, ore storiche da cardiopalma. Nelson Mandela è in fin di vita, la sua vita “appesa” a una flebo respira in tutti i cuori del Sudafrica. E del Mondo. Eco…
“Cobra”, recensionissima!
Il Cobra (non) è un serpente, ti stanerà nella tana, mio lupo… poi non implorare pietà e non gridargli “Porco!” Il tosto mirino Calibro Sly d’annata, di grande stronzata reazionaria, è puntato a sangue freddo, inciso nei suoi occhiali da Sole, un po’ Ray e un po’ da bannare. Diciamo pure da evirare. Un look impresentabile, ante Fabrizio Corona ipertrofico…
Bob De Niro Comeback
Un attore che m’ossessiona in modo “pedinante” da anni insospettabili, è Monsieur Robert De Niro. Lo perdemmo ché precipitò in un meandro “prolifico” sol per far economia al suo Tribeca, ma sta sfoderando altro suo carisma, comunque immutato da untouchable, in pellicole che chissà quando mai usciranno da noi, e di cui voglio farvi assaggiare…
Oscar moments, Russell Crowe
Momento decisivo nella carriera di Russell Crowe, il neozelandese venuto dal nulla e, nel giro d’una manciata di film, a far incetta di riconoscimenti e grandi ruoli. “Fallisce” con Insider, ottiene solo la nomination. Un’interpretazione clamorosa, camaleontica in stile De Niro. Un ricercatore che, dopo una confessione a “spifferare”, viene tormentato dai nemici della sua…
“Goodfellas”, review
Sì! Eravamo bravi ragazzi… Siamo felloni, fenomeni, smontiamo il “baraccone”, goliardici festeggiamo in pompa magna, deturpiamo le oscenità dei bugiardi “legulei” nell’ilar nostro scodinzolare ma la gattabuia ci tenderà la trappola di catene (s)legate. Che toponi! Abbiamo rischiato la pelle per un pelo di figa, “sposata” e (im)paziente, pazza anche lei, odia le insopportabili intemperanze…
“Mystic River”, review
La morte non dimentica Infanti a giocar per le strade, un rumorin di gomme, una brusca frenata, una vita spezzata. Un rivolo di sangue purulento, un frastuono nelle tempie, una frattura che durerà a pervader la Bellezza L’ha massacrata, linciata, stuprata, violata nelle viscere a fetor dell’orco. La macchina, “lentamente”, scompare, un’intermittenza allucinatissima si dissolve…
Oscar moments, parte prima
Tanto bistrattati, ostracismo alle volte severo, impietoso, sacrosanto e giusto perché spesso i film, gli attori e le categorie premiate non rappresentano il meglio della stagione analizzata. Ma gli Oscar, che vi piaccia o meno, sono una sarabanda spettacolare in cui anche noi, “comuni” spettatori, per una Notte magica, c’accaniamo in tifo sfrenato, accalorati sul…