Il silenzio. Una favola di Edgar Allan Poe

Silenzio alla Poe-ta Fratelli della congrega, so che la società vi sta direzionando verso risate smargiasse da combriccole a me assai intollerabili. Da anni, nonostante titubanze, arretramenti e mentalità retrograde che vollero incupirmi per sbranar il lupo in me sempre germogliante e or rifioccato, perseguo una linea inossidabile, il più altero disprezzo per chi disprezzò le mie…

 

“Frankenstein di Mary Shelley”, recensione a memoria del Falotico mutar della vita d’opera omonima

Pro-Meteo empirico della mostruosità Frankenstein; or, the modern Prometheus Laureando in Medicina, m’approcciai al materico mio nitore sfibrato, raffigurandomi in una visione che fremesse per una sinfonia orgasmica alla morte e al suo funerario cordoglio in me straziantissimo di viscere aggrovigliate al dolor esterrefatto, allibito dinanzi al ghiaccio tacitiano d’un abisso nei suoi più lancinanti…

 
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