“I quattro dell’Apocalisse”, recensione
Partiamo col dire che il film è ardito, perché il titolo, ad effetto, depista le aspettative dello spettatore, imprimendosi d’un biblico paranormale che non ha nulla a che vedere con la trama, senonché i personaggi sono 4 appunto, alcuni “(e)vasi” di Notte con incinta a carico e un negro troppo sensibile agli stupri “mortuari”.…
La figa di Al Pacino, 73 anni vs 33
Al dice che la vecchiaia non si vive da soli ma con Lucila Sola.
“A Christmas Carol”, recensione
Ogni racconto di Natale ha il suo spirito che s’avvinghia nell’infausta Notte, eppur dopo il gelo della neve il Cor si rinnova, innervato a vita fastosa di nuovo… Ora, la festa. Se da infante, mai leggesti Dickens, d’adulto sarai rattristato e sol che denso d’un rancore mai attenuato. Tu che, pian piano, al codice “binario” del…
Stefano Falotico intervista Federico Frusciante in merito al grande John Carpenter
Prefazione in ardente “tizzone”: se Steve Jobs creò il Macintosh, perché io non posso mangiare tutte le mele anche della Big Apple? Eh già. A valutare se davvero “duro” sono, saranno i posteriori per la mia “durevolezza”, ai posteri l’ardua sentenza, a te invece mia bella ecco come lo “senti” arso. Si chiama freddura? Forse una (s)cotta(tura)…
“True Detective”, Trailer
Qui lo dico e qui (non) lo nego. Il regista è stato designato per dirigere la versione cinematografica di It. Perché non scegliere McConaughey come Pennywise?
“Batman” di Tim Burton, recensione
Batman Prelibata foschia mi tempri di magiche agonie e mezzanotti in appiccanti, assetate gole alla base di Kim Basinger Cavaliere è il Tempo nei suoi condottieri reami remoti. Mia amata godimi quando il plenilunio, stupefatto di sorriso beffardo, intaglierà le nostre labbra a virtuosa e poliedrica vetustà. Mia e tua, uniti in astrali congiunzioni,…
Il silenzio degli innocenti in un post(o) sobrissimo
Ciao, a proposito di Michael Mann. Ritengo che Manhunter, assieme allo strepitoso Crusing di Friedkin, sia altamente superiore all’ipercelebrato Il silenzio degli innocenti. Quest’ultimo, a mio avviso, è un ottimo film e nulla di più. Banalizza, spettacolarizza ove non è necessario, ed è anche piuttosto superficiale nell’analisi di Buffalo Bill. Il matto di turno, che…
Michael Mann’s Heat
Forse l’apice delle vette emozionali, in un Michael Mann denso, increspato a cerimoniere di vite danzanti quasi in un incubo-sogno senza redenzione spettrale, alterato, altezzoso in colonna sonora di Moby, eroi solitari da zio Sam del mucchio, selvaggi allo sba(ra)glio che persevera diabolico, sparatorie scorrazzanti fra carrozzerie trivellate che già sentenziano la morte lenta, “in…
Martin Scorsese, prostratevi!
di Stefano Falotico The Irishman Scorsese girerà perché ho decretato così, lunga vita al Martin mio amato, e non osate mai calunniarlo! Fulminanti nevrosi turbinano reattive a propulsione energica del mio vago inalarmi uno “schizzato” in naso freddo, metafisica fra carnivore risate “gioiose”. Di tali pavori d’allegrezze vostre mortifere, oh miei mostri, io volentieri mi…