ASSASSINIO SUL NILO (Death on the Nile), recensione

Ebbene, stavolta, libero da legami editoriali, tralasciando il bon ton e il politically correct, spero di potermi sbizzarrire, in tale review alla Falotico purissimo, senz’orpelli e regole redazionali, giornalistiche e via dicendo, nella mia disamina di tale opera di Kenneth Branagh, a mio avviso immensamente sottovalutata, incompresa e, secondo me, ribadisco, straordinaria. Dopo avermi già ammaliato, incantato e fortemente intrattenuto…

 

TERRA DI CONFINE – OPEN RANGE, recensione

In occasione della sua uscita in Blu-ray 4K, oggi recensiamo lo splendido, ahinoi, ultimo film per la regia di Kevin Costner, cioè Open Range. Almeno, per il momento. Terra di confine – Open Range, film del 2003, purtroppo alquanto sottovalutato ai tempi della sua distribuzione nelle sale. Poiché gli incassi non furono soddisfacenti e molta…

 

IL GATTO A NOVE CODE, recensione

Ebbene, in occasione dell’uscita in sala di Occhiali neri e in concomitanza con le relative uscite in Blu-ray delle pellicole sotto citatevi e da noi precedentemente analizzate, continuiamo e terminiamo qui la nostra breve retrospettiva concernente quattro film importantissimi di Dario Argento. Perciò, dopo Tenebre, Phenomena e il suo esordio registico, ovvero L’uccello dalle piume…

 

PHENOMENA, recensione

Ebbene, con l’uscita in sala della nuova opus di Dario Argento, cioè Occhiali neri, ne abbiamo approfittato per disaminare alcune opere del maestro suddetto, inoltre uscite recentemente in home video. Per un tuffo meandrico, in senso metaforico, speriamo fascinoso, all’interno degli anfratti affascinanti, perturbanti, soavemente ammalianti del suo Cinema fantastico tout–court, immaginifico, spesso contestato, ultimamente,…

 

DANKO, recensione

DANKO, nato stanco! Col capello semi-cotonato e spazzolato, un uomo che spazza via dalla faccia della Terra ogni stronzo malfidato e ogni criminale incallito a cui lui fa il culo in modo inaudito. Un comunista che odia il capitalismo, il quale però ha muscoli da reaganiano edonismo e da eterno rivale-amico di Sly Stallone degli…

 

L’UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO, recensione

Con l’uscita in sala dell’ultima, controversa, criticata da molti e da altrettanti amata opera cinematografica firmata da Dario Argento, ovvero Occhiali neri, qual occasione migliore per compiere, così come stiamo effettuando, una retrospettiva filmografica che, dopo la nostra esaustiva, chiara disamina in merito a Tenebre, ora riesuma, dalle caleidoscopiche, in senso figurato, memorie del suo…

 

TENEBRE (Tenebrae), recensione

Ebbene, in occasione dell’immediata uscita nelle sale di Occhiali neri, nuova opus firmata da Dario Argento (Trauma, Profondo rosso), a esatta distanza di dieci anni dalla sua ultima pellicola, ovvero il massacrato Dracula 3D, dal magico cilindro delle nostre acute reminiscenze cinefile, viaggiamo indietro nel tempo, dall’anno corrente 2022, arriviamo a ritroso nel lontano ‘82. Anno della release del cult movie Tenebre. Tenebre, a…

 

WATERWORLD, recensione

Ebbene, oggi recensiamo una delle opere cinematografiche, a nostro avviso, più ingiustamente snobbate, troppo in fretta e furia, all’epoca e a tutt’oggi, ahinoi, liquidate con troppa superficialità imbarazzante, ovvero il faraonico, in termini di budget da titanico colossal purtroppo rivelatosi fallimentare sia al botteghino che presso l’intellighenzia critica, Waterworld. Waterworld, film della durata di due…

 

LA FIERA DELLE ILLUSIONI – NIGHTMARE ALLEY, recensione

Ebbene, oggi recensiamo la nuova opus di Guillermo del Toro (Il labirinto del fauno, La forma dell’acqua). Ovvero La fiera delle illusioni – Nightmare Alley, pellicola pregevole dalla durata indubbiamente spropositata, cioè due ore e trenta minuti onestamente eccessive data la particolarità d’un film che, per tematiche e sviluppi piuttosto precisi, sarebbe potuto essere sintetizzato e messo in immagini…

 

CUORE SELVAGGIO (Wild at Heart), recensione

Ebbene, per i nostri racconti di Cinema, oggi recensiamo Cuore selvaggio (Wild at Heart), celeberrima pellicola insignita della Palma d’oro al Festival di Cannes del 1990, assegnatale da un entusiasta presidente di giuria, Bernardo Bertolucci, che ne rimase ipnotizzato e magicamente incantato. Cuore selvaggio, opus firmato da David Lynch (Velluto blu, Inland Empire), tanto celebrato…

 
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