“Seven”, recensione
Invidia, “frutto” di un’arma a doppio taglio, pungente e “briosa”, così come va l’orda del mostro, che nessun “acciuffa” nel suo ambiguo jeu de massacre “Parentesi” poetica a mio stile distinto. Amo adornar la mia Bellezza infrangibile, che nessun infante mai più schernirà all’odio a(ltale)nelante d’“inveirla” d’irritante irriverenza, miei “brillanti” furfanti, tanto vivi da percepirvi invero…
David Fincher
Cos’è l’apatia? Un Peccato Capitale? “Giocose” interferenze. The game most dangerous is in the DARK (Stefano Falotico)