“Mulholland Drive”, Review

Mutevole e sbiadita la vita onirica s’attorciglia, plana scevra da inibiti castighi della mente, impera squarciante e trapezista, elefantiaca è selvaggio Cuore! Poesia… Un bambino beve il latte, lo succhia avido d’un materno seno a innaffiato aroma virile strozzato, gemendo si latra svezzato, adulto ipocondriaco già d’infanzia corrugata, venereo Peccato e originari, alterati sensi strizzati, nel Mondo barcollerà, vacillante è nei…

 

“Sleepers”, Review a non dormirci

Sogni bramati, membra sbranate, innocenza risorta, Dio (non) è morto? Anomala questa trasposizione del “classico” Barry Levinson. Mira in alto, punta agli Oscar ma riceve una freddissima accoglienza ad apertura di Venezia. Gli s’imputa un cast mal assortito, troppo eterogeneo nella frammentazione del racconto singhiozzante. Un racconto sfumato nell’orrore a occhi aperti, singulti visivi di…

 

“Lo sbirro, il boss e la bionda, review, rivedetelo!

“Pazzo” cagnolino in qual guaio ti sei cacciato? Chi dice Donna, dice solo bionda. I danni son (irri)conoscenti per caso… Da quale strano Pianeta spuntò tal sottovalutatissimo capolavoro? Dal cappellaccio “bifronte” d’un McNaughton John inaspettato, “prova del nove” che fu clamoroso “flop”, sia commerciale e sia a livello di “critica”. Ma, a ben esplorarlo, sondarvi…

 

“Rocky” recensione e soprattutto Happy Birthday Sylvester Stallone

La Natura combattiva del dolore retratto, poi accelera di mancino “caldo” la scommessa a se stesso, dissangua gli avversari, schiva e afferra a muso duro la sua vita Un Balboa, un fantasma che riscuote i debiti di periferie… degradate, suburbano under, forse dog, forse non lo domi, cane bastonato e recalcitrante. Se la dorme. Striscia nella musica…

 

“Over the Top”, review

La vita non è un gioco di “scacchi” ma di tremolio forte nel chi resiste… non esistono mosse giuste, uomini giusti sì! Il camionista on the road del Dream (ri)vinto, rivincita a ultimo scatto, a giro sterzante di braccio, contorsione fenomenale d’anima furente. Si sprigiona lo Sly da errori “irrimediabili”, in un clamoroso, abbacinante grido glorioso. Nel finale indimenticabile…

 

Clint Eastwood, ghiaccio arcano di romantici occhi

Stefano Falotico ha pubblicato “Clint Eastwood, ghiaccio arcano di romantici occhi”, un’analisi “spietata” a incantevole danzare sulle nervature coriacee del grande Biondo! Affiancato dal mio fido scudiero, Davide Viganò, anch’Egli rinomato fantino a cavalcare lungo le sponde western del Cinema senza frontiere di Clint, a suo onorarlo d’omaggio nell’immortalarne lo splendore, Stefano Falotico, il qui…

 
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